Con il decreto legge sul green pass approvato dal governo nel corso del Cdm del 5 agosto sono state introdotte nuove regole sui trasporti scatteranno da mercoledi 1° settembre.
In definitiva diventa obbligatorio su tutti i mezzi di trasporto a lunga o media percorrenza il c.d. Green Pass. La disposizione non si applica a chi è escluso per età dalla campagna vaccinale o per esonero sulla base di certificazione medica.
Il Green Pass sarà richiesto sia sui voli nazionali sia su quelli internazionali.
La lunga percorrenza o meno è una discriminante invece per quanto concerne gli altri trasporti.
Sui bus a lunga percorrenza che collegano almeno due regioni, con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti, serve il green pass. Identica situazione per gli autobus utilizzati a servizi di noleggio con conducente (ad esclusione di quelli impiegati in servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale).
Relativamente ai treni, il green pass è necessario per l’ Intercity, Intercity notte e quello ad alta velocità.
All’atto della prenotazione il passeggero deve dichiarare di avere il green pass.
Si dovrà anche presentare una autocertificazione sottoscrivendo di non aver avuto contatti con malati Covid, impegnandosi a comunicare l’eventuale insorgenza di sintomi Covid. Capacità di riempimento all’80% della capienza massima.