X

News, novità e normative

Avete mai sentito parlare di volo in modalità code sharing? Vediamo…

Il code sharing costituisce ormai una prassi diffusa per tutti coloro che prenotano un unico volo composto da due o più tratte. A titolo esemplificativo immaginiamo di acquistare con una determinata compagnia un biglietto aereo con partenza da Roma e destinazione Cuba (con scalo intermedio a Parigi). Potrà succedere di effettuare la prima tratta con il vettore da cui abbiamo acquistato il biglietto e la successiva tratta con un vettore differente (molto spesso quello nazionale di bandiera del paese di destinazione) da quello contrattualmente stabilito. Bene… questa è la c.d. modalità code sharing. Essa significa letteralmente significa condivisione codice voli e consiste in un accordo commerciale finalizzato a migliorare la capacità operativa, evitando possibili duplicazioni di voli sulle medesime tratte, con il risultato di conseguire l’utilizzazione integrale dei posti, imbarcando su uno stesso aeromobile i passeggeri di entrambi i vettori contraenti!!!
Alla base di tale condivisione possono esserci le esigenze di entrambe le compagnie aeree di utilizzare un solo aeromobile per il trasporto dei passeggeri dell’una e dell’altra e quella di una compagnia aerea. Avremo pertanto un c.d. vettore commerciale (colui che ci vende il biglietto) nonchè un c.d. vettore operativo (colui che esegue parte della tratta aerea). In caso di cancellazioni e/o ritardi del volo, nei confronti del passeggero non cambia alcunchè.. poichè lo stesso è tutelato da una responsabilità solidale da parte di entrambi i vettori aerei.

Tags: