E’ questa la domanda che molti passeggeri ci hanno rivolto nel corso di questi mesi…
Come noto la Commissione Europea ha severamente vietato ogni collegamento sostanziale tra la vecchia Alitalia e la nuova società Ita nata dalle ceneri della vecchia compagnia di bandiera.
Tuttavia concreti problemi pratici rimangono per quei passeggeri che nell’ambito di un programma di fedeltà con la vecchia compagnia di bandiera si ritrovano ad avere accumulato punti “Mille Miglia” non utilizzati.
Nelle scorse ore Ita ha affrontato questa tematica precisando come, nel rispetto della discontinuità aziendale richiesta dall’UE, tali punti non potranno essere convertiti automaticamente nella nuova società.
Come noto infatti l’assegnazione dovrà avvenire per il tramite di una asta pubblica.
Tuttavia si sta perfezionando una differente possibilità che possa consentire di rendere comunque fruibili tali vantaggi accumulati.
La nuova società ITA ha prospettato infatti l’eventualità di accordi (partnership) con le compagnie aeree Klm, Air France e MEA accumulate in Mille Miglia anche sui loro voli.
Ciò infatti è possibile poichè l’Ue non vieta la possibilità per una società terza che si aggiudica il programma fedeltà di stringere successivamente un accordo con la nuova aviolinea italiana.
Viceversa per i voli acquistati che non potranno più essere eseguiti da Alitalia e quelli cancellati per il Coronavirus i passeggeri dovranno rivolgersi direttamente alla vecchia compagnia di bandiera.
Nello specifico, con riferimento ai voli cancellati a causa del Coronavirus (per i quali è stato emesso un voucher) sarà lo Stato Italiano a provvedere il rimborso per il tramite di apposito fondo.
Ad oggi comunque non sono state comunicate le modalità per formulare la relativa istanza.